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Descrizione

Il territorio del Comune  nel suo complesso si estende su formazioni geologiche di età pre-carbonica, costruite da rocce di origine magmatica. Le rocce di cui dianzi, derivano dalla solidificazione di magmi intrusi. Solo nella porzione più occidentale del territorio comunale, le rocce magmatiche che sono in parte ricoperte da depositi pliocenici di origine marina. 

Il territorio del Comune di Zumaglia le cui coordinare risultano: Latitudine 45° 35' 41'' Nord e longitudine 8° 5' 23'' Est. E’ situato su verdi colline ad un’altitudine massima si metri 669 e minima di metri 450 sul livello del mare. Confina a Nord con Pettinengo, ad Ovest con Biella e a sud con Ronco Biellese. Il suo terreno coltivato a prati naturali, castagneti e boschi misura una superficie di 2,62 ettari ed è attraversato dalla strada Provinciale Biella/Valsesia e da alcune Strade Comunali interne che uniscono il capoluogo alle numerose frazioni che prendono il nome da ceppi famigliari del posto oppure da derivazioni toponomastiche. Nel primo gruppo possiamo includere le frazioni: “Bona, Uberti, Zumaglini, Giulio”. Nel secondo gruppo troviamo “Bareto” che in dialetto si chiama “Al Barej”, da albereto piantagione di castagni. Troviamo poi la frazione “Casala” da casale o cascinale. La frazione “Case Sparse” (Cascine o Casine) ove in passato sorgevano solo cascine e che ora grazie alla sua posizione pianeggiante ospita numerose villette. Essa è anche l’ultima acquisizione territoriale che entrò come parte integrante con decreto del Sig. Intendente della Città di Biella in data 2 maggio 1782. La frazione “Contornina” confinante con la frazione case sparse prende probabilmente il nome dal fatto che è posta ai confini o a contorno con i comuni di Ronco Biellese, Biella e Pettinengo. Ritornando verso il centro del paese troviamo la frazione “Cres” che prende il nome dal fatto che è posta su una cresta che divide i bacini del Rio Riasca e del Rio Cavaiasca. La frazione “Selletta o Seletta” è uma frazione posta in una della alle basi delle colline del Brich di Zumaglia del Mont Prève. Infine, la frazione “Villa” è al centro del paese e sicuramente in passato c’era la più bella casa ovvero quella parrocchiale che agli occhi dei nostri avi era una villa per il suo giardino che la circondava e per il tipo di costruzione riscontrabile in numerose case parrocchiali biellesi.

 

Zumaglia è bagnata da due torrenti:

  • “Riasco o Riasca” che serpeggiando lungo le colline di Ronco Biellese, Ternengo, Piatto e Quaregna dove cambia il nome in “Quargnasca” e si getta poi nel torrente “Strona”.
  • “Chebbia o Chiebbia” che è attraversato da due ponti in pietra, uno sulla provinciale Biella/Valsesia e l’altro sulla via per Ronco Biellese e correndo verso ponente è affluente del torrente "Cervo".

 

Lo stemma ed il Gonfalone

Non essendosi rinvenuti nell'Archivio di Stato consegnamenti antichi, si disegnò uno stemma nuovo così concepito: "d'argento al castello di rosso, aperto e finestrato, merlato alla guelfa e torricellato di un pezzo centrale, seminato di francia". Esso fu concesso con D.P.R. il 14 febbraio 1970. Nella stessa data fu concesso anche il gonfalone "partito di bianco e di rosso". 




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